Ancora nulla da fare per la vendita dell’ex albergo Sicilia di Via Vittorio Emanuele a Paternò.
Anche la seconda asta pubblica decisa dalla Città metropolitana di Catania è andata deserta.
I termini per la presentazione delle offerte erano stati fissati per lunedì 14 marzo. Ieri la commissione che avrebbe dovuto aprire le buste contenenti le eventuali proposte di acquisto ha dovuto prendere atto che negli uffici della Città Metropolitana non era arrivato alcunché. Seconda asta andata deserta a distanza di quasi due mesi.
La prima si era tenuta il 25 gennaio scorso. Anche in quella circostanza nulla di fatto. Due anni addietro la proprietà dell’immobile provò a vendere l’edificio per oltre 300 mila euro; un imprenditore paternese fu interessato all’immobile; fu stipulato in contratto preliminare ma per questioni burocratiche esso non fu perfezionato.
Nel nuovo bando di vendita, quello annunciato lo scorso 10 gennaio all’interno della sede comunale di Piazza della Regione a Paternò dal sindaco della Città Metropolitana Salvo Pogliese con accanto quello di Paterno Nino Naso e il deputato regionale Gaetano Galvagno, si partiva da una base d’asta di 504 mila euro. A spaventare, probabilmente, i potenziali acquirenti, la somma forse troppo alta chiesta dagli i uffici ex provincia di Catania per la vendita, soprattutto se paragonata alle attuali condizioni dell’ex albergo Sicilia che versa in uno stato pietoso.
