Paternò, il Castello torna a illuminarsi dal basso come nel 2007: sprecati 60 mila euro per i corpi illuminanti

Paternò, il Castello torna a illuminarsi dal basso come nel 2007: sprecati 60 mila euro per i corpi illuminanti

Il Castello illuminato dal basso. Colpo di scena, le proteste di questi giorni sul nuovo sistema di illuminazione della torre normanna proposto dall’amministrazione comunale, sono rientrate, almeno cosi sembra.

Ieri sera il Castello era finalmente illuminato dal basso come lo era precedentemente. I corpi illuminanti previsti sulla merlatura, quelli che avevano scatenato l’indignazione di tutti, per adesso sembrano messi da parte. Determinante è stato sicuramente l’intervento della Soprintendenza, del Parco Archeologico e il coro unanime di tanti cittadini e associazioni. Una vittoria che restituisce dignità al monumento.

Ora vedremo che fine faranno i corpi illuminanti acquistati con un progetto specifico che sono costati – secondo le dichiarazioni dell’Amministrazione – circa sessanta mila euro.

Dopo la fontana di piazza della regione, altra tegola sulla testa degli attuali amministratori, forse si avvia a soluzione anche questo caso. Dopo la pubblicazione delle note della Soprintendenza che imponeva condizioni precise per proseguire i lavori, ieri il sopralluogo dei tecnici catanesi e probabilmente da questo confronto scaturisce la marcia indietro sull’illuminazione. Sui social, ieri, in molti hanno pubblicato le foto del castello illuminato con tanti commenti di soddisfazione. La paura per tutti sembra passata.

Resta da chiarire il perché era stato dichiarato dai tecnici comunali che non c’erano corpi illuminanti alla base del castello e ora all’improvviso appare tutto nel suo antico splendore. Insomma, bastava sistemare l’illuminazione installata nel 2007 senza sprecare altro denaro pubblico.

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