Adrano, rinviata la messa d’inaugurazione dell’Arena dell’Etna: il vescovo Schillaci ha il covid

Adrano, rinviata la messa d’inaugurazione dell’Arena dell’Etna: il vescovo Schillaci ha il covid

La santa messa d’inaugurazione dell’Arena dell’Etna di Adrano (ex campo sportivo ‘Duca di Misterbianco) presieduta da monsiglior Giuseppe Schillaci e prevista per questo venerdì, è stata rinviata a data da destinarsi.

«Monsignor Schillaci ha contratto il covid, ma sta bene. Adrano è una città che vive molto la religiosità, aspettiamo per suggellare l’inizio della rassegna con la celebrazione religiosa di monsiglior Giuseppe Schillaci» dichiara al Corriere Etneo, Deborah Mineri, collaboratrice del sindaco Fabio Mancuso.

L’Arena dell’Etna, situata all’interno della Villa comunale di Adrano, è lo spazio scelto, insieme alla centrale piazza Umberto della città, per l’ ‘Adrano Summer Festival’.

La rassegna estiva ha avuto inizio, l’8 luglio scorso, con il comico e attore catanese Giuseppe Castiglia, che ha portato in scena la commedia di Nino Martoglio “San Giovanni decollato”. Il cartellone dell’estate adranita proseguirà fino all’11 settembre con un vasto programma di concerti e spettacoli, tra i quali Bob Sinclar (21 luglio), Steve Aoki (21 agosto) ed Elettra Lamborghini (4 agosto), i più attesi dal pubblico.

L’Arena dell’Etna, i quali lavori sono stati ultimati in pochissime settimane, dispone di 1000 posti a sedere per gli eventi teatrali e 5000 in piedi per i live musicali, dotata di tre ingressi (e uscite di sicurezza) tra via Madonna delle Grazie, via Carlo Marx e la villa comunale. Un progetto realizzato dall’amministrazione comunale come «opera pubblica simbolo della rinascita di Adrano».

La realizzazione della struttura viene indicata come «parte di un vasto risanamento e di un’attenta riqualificazione dell’intero Giardino della Vittoria» messo a disposizione di palestre, parrocchie, scuole e associazioni.

Emanuela La Mela

Riguardo l'autore Emanuela La Mela

“Scienziata” della comunicazione e storica, nasce in un afoso agosto tropicale, poco prima della caduta del muro di Berlino. Cyndi Lauper e il jolly invicta resteranno sempre parte di lei. Nella vita si occupa di editing, correzione di bozze e giornalismo. Scrive di musica e cinema dal 2012. Non riesce a smettere di guardare Chi l’ha visto? e ama le cinéma français.

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