Catania, controlli per il rispetto della legalità: Polizia nel quartiere San Cristoforo

Catania, controlli per il rispetto della legalità: Polizia nel quartiere San Cristoforo

Controllo del territorio da parte della Polizia di Stato nel rione San Cristoforo;

obiettivo garantire il rispetto della legalità e l’osservanza delle regole del Codice della Strada, nonché reprimere l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e controllare il rispetto delle misure detentive ed alternative alla detenzione.

Complessivamente sono stati effettuati 15 posti di controllo, sottoposti a controllo 80 veicoli e 115 persone, elevati 30 verbali per violazioni al Codice della Strada, tra i quali 6 verbale di sequestro e tre verbali per fermo amministrativo. Altresì, si è provveduto a controllare 38 soggetti sottoposti a misure restrittive delle libertà personale.

I controlli sono stati inoltre estesi a numerosi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, infatti, personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Catania ha eseguito diversi controlli contro l’abusivismo commerciale, attraverso l’individuazione di “paninerie itineranti”, strutturalmente allocate presso il parcheggio antistante il Faro Biscari di Catania.

All’interno dell’area citata, illecitamente occupata, venivano contestate ai titolari di alcune paninerie, sanzioni amministrative per la presenza di lavoratori non contrattualizzati, per la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, assenza di qualsivoglia autorizzazione commerciale e garanzia assicurativa dei mezzi, nonché revisione dei medesimi ed infine per carenze dell’impianto elettrico legate alla trasformazione dell’attività da itinerante a posto fisso, con arredi e ombrelloni che invadevano il suolo pubblico, debitamente sequestrati. L’attività proseguiva ulteriormente con il sequestro amministrativo di una bancarella ove avveniva la vendita illecita di “telline”, per un totale di 5 kg di molluschi debitamente sequestrati da personale dell’ASP veterinaria. Inoltre, all’interno di un bar sito in largo Rosolino Pilo, la titolare veniva sorpresa a vendere bevande alcooliche a dei minorenni, peraltro oltre il limite orario consentito e mancando di esporre all’ingresso le apposite tabelle informative prescritte dalla legge sui rischi del consumo di bevande alcooliche. Nel corso dell’attività si determinava l’ausilio di personale della Polizia Municipale, della SPRESAL e dell’ASP veterinaria.

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