Nel Casertano 22enne perde due dita della mano a causa dei botti: 16 feriti a Napoli. Petardo vicino alla testa provoca emorragia a 80enne

Nel Casertano 22enne perde due dita della mano a causa dei botti: 16 feriti a Napoli. Petardo vicino alla testa provoca emorragia a 80enne

Un ragazzo di 22 anni ha perso due dita della mano detta a San Tammaro, in provincia di Caserta, per l’esplosione di un fuoco d’artificio durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno.

Il giovane è stato prima curato all’ospedale di Caserta e poi traferito all’ospedale Pellegrini di Napoli per una lesione all’occhio destro.

Sono 16 i feriti per i botti di Capodanno tra Napoli e provincia, 13 dei quali residenti nel capoluogo campano. Del totale, 5 sono minorenni. Un caso grave è a Pozzuoli, dove per una ferita alla mano un minorenne ha avuto una prognosi di 30 giorni.

A Ruffano, nel Leccese, un uomo di 80 anni compiuti proprio ieri, è stato ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce in codice rosso per emorragia a causa dello scoppio di un petardo vicino alla testa. È in prognosi riservata. L’incidente di cui è rimasto vittima si è verificato a Torre San Giovanni. A causa dell’aggravarsi delle sue condizioni l’uomo è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni restano gravi mentre le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

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