Adrano: fiori, luce e sale per l’atteso ‘sepolcro’ della Chiesa “du Lizzanti”. Opera del maestro fiorista Scalisi (VIDEO)

Adrano: fiori, luce e sale per l’atteso ‘sepolcro’ della Chiesa “du Lizzanti”. Opera del maestro fiorista Scalisi (VIDEO)

Che sepolcro vedremo nella chiesa ‘du Lizzanti’ di Adrano? A ridosso della Settimana Santa, la domanda si fa frequente da quando, molti anni ormai, il maestro fiorista Nicola Scalisi ha deciso di ‘firmare’ con la propria arte (e a proprie spese) l’altare della reposizione – il cosiddetto sepolcro – della chiesa di S. Antonio Abate che ospita l’omonima confraternita.

Un tripudio di fiori che illuminano una scena centrale delle Sacri Scritture realizzata con la tecnica dell’ormai famosa infiorata di Noto, alla cui manifestazione l’artista adranita viene invitato da anni a collaborare.

Quest’anno, senza rivelare ciò che si vedrà, Scalisi ha ‘fuso’ le due arti – quella effimera e quella del ‘flower design’ – per tirare fuori una installazione dal fortissimo valore evocativo. Lo spiega lui stesso nel video allegato al servizio.

Come negli anni scorsi, per ammirare l’opera nella esatta prospettiva è stata allestita una pedana che dà la possibilità ai visitatori di osservare dall’alto la realizzazione, magnificamente illuminata. Ciò che si può dire è che tutto il progetto creativo è partito circa 6 mesi fa con i primi bozzetti ispirati a una scena particolare.

I personaggi e l’ampia cornice sulla quale essi si muovono sono stati realizzati utilizzando oltre 500 kg di sale, sottoposto ad uno speciale trattamento per essere colorato.
“L’incarnato dei personaggi raffigurati – spiega al Corriere Etneo il maestro fiorista Nicola Scalisi – ha bisogno di cinque sfumature di rosa, per il blu dello sfondo vengono utilizzate dodici varianti del colore”.
Alla realizzazione dell’opera hanno lavorato 15 persone: sarà visitabile dal pubblico il Giovedì Santo a partire dalle 18.30 e fino a notte fonda.
Ultimata il lavoro nella propria città, Scalisi dovrà realizzare una sorta di grande set cinematografico per l’infiorata di Noto del maggio prossimo, dedicata appunto alla settima arte.

Questo il programma dell’evento:
Alle ore 17.00 apertura del Santo Sepolcro con una lettura introduttiva del Maestro Fiorista Nicola Scalisi. A seguire una breve riflessione del rettore della Chiesa, Don Giuseppe Calambrogio. All’incontro intervengono Fabio Mancuso, sindaco di Adrano, Corrado Figura, sindaco di Noto, Antonio Bonanno, sindaco di Biancavilla, Massimo Prado, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo di Noto, Valentina Mammano presidente dell’associazione “Culturarte” di Noto.
E’ prevista una esibizione musicale dell’arpista Verdiana Pinto, docente presso il Liceo Musicale ‘Angelo Musco’.

 

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