“Pare che il Consiglio comunale di Paternò, in assoluto ‘segreto’, stia discutendo delle integrazioni da apportare al regolamento tipo edilizio unico emanato con Decreto Presidenziale 20 maggio 2022 n. 531 e pubblicato sulla GURS n. 26 del 3 giugno 2022. Come se ci fosse qualcosa da nascondere”.
E’ quanto scrive in una nota il Circolo di Paternò del Pd.
“La questione attuale – si legge – segue di poco tempo l’assunzione della delibera consiliare sul regolamento di cessione di cubatura e trasferimento dei diritti edificatori, anch’essa deliberata nel silenzio e in assenza di qualsiasi interlocuzione con la città e con le categorie interessate. Tutto deve svolgersi senza alcun controllo, senza alcuna partecipazione. Con il Piano regolatore scaduto da oltre quattordici anni, il combinato disposto dei due interventi può incidere così profondamente da cambiare il volto della città e questo senza confrontarsi con la città e i cittadini, senza sentire i tecnici e le categorie interessate operanti nella città. In palese violazione delle previsioni dell’art. 6 della legge Urbanistica Regionale (L.R. 19/2020), bypassando cioè la normale prassi, sempre seguita, anche nella nostra città, di sentire i cittadini in occasione di qualsivoglia modifica da apportare allo strumento urbanistico.
“Il Partito democratico – conclude la nota – denuncia questo silenzio e chiede con forza all’amministrazione e al consiglio comunale di aprirsi al dibattito con l’intera città. Per questo motivo abbiamo chiesto ufficialmente che ci vengano fornite tutte le copie dei verbali delle commissioni consiliari che hanno trattato il tema ed il regolamento edilizio così come aggiornato ed integrato”.
