Calcio, il giorno di Lukaku: per Inter-Roma vietati i fischietti di protesta contro l’ex attaccante nerazzurro

Calcio, il giorno di Lukaku: per Inter-Roma vietati i fischietti di protesta contro l’ex attaccante nerazzurro

E venne il giorno.

Romelu Lukaku torna domani per la prima volta a San Siro contro l’Inter da avversario. Un appuntamento atteso da tutti i tifosi nerazzurri da quando, questa estate, il centravanti belga ha prima `sedotto´ e poi `abbandonato´ la Beneamata al termine di una convulsa trattativa di cui ancora non si conoscono bene tanti dettagli importanti.

Poi, dopo il mancato approdo alla Juve, Big Rom pur di non restare al Chelsea ha accettato la corte della Roma dove ha ritrovato Jose Mourinho con cui aveva già lavorato ai tempi proprio dei Blues e del Manchester United. Sotto la guida dello Special One, il centravanti belga ha ritrovato lo smalto dei bei tempi trascinando la Roma a suon di gol in campionato e coppa. Otto reti in dieci partite fanno di Lukaku il miglior marcatore della squadra e uno dei top a livello europeo. Sicuramente Simone Inzaghi starà studiando tutte le misure necessarie per provare a limitarlo, sperando magari che la componente emotiva per il ritorno al Meazza possa giocargli un brutto scherzo. Intanto l’attesa contestazione dei tifosi dell’Inter con 30mila fischietti non ci sarà, la Questura di Milano ha detto no a questa iniziativa sulla base anche di un articolo specifico del regolamento della Figc, il n.62, che pare sia stato rammentato proprio dal club giallorosso.

Ma aldilà del discorso Lukaku, che certamente avrà il suo peso nell’economia della gara, Inter-Roma è anche una partita importante per quanto riguarda la classifica. I nerazzurri di Inzaghi devono difendere il primato in classifica e puntano sul grande momento di forma della coppia formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram. L’attaccante argentino, paradossalmente, proprio senza l’ingombrante presenza al suo fianco di Lukaku sembra aver trovato una prolificità mai avuta prima: con 11 reti in campionato il Toro è di gran lunga il capocannoniere del campionato.

Il suo compagno di reparto Thuram è fermo a quota 3, ma proprio la mobilità del francese sembra adattarsi perfettamente alle caratteristiche della coppia. Per il resto, il tecnico nerazzurro dovrebbe riproporre Acerbi al centro della difesa per sfruttarne le caratteristiche fisiche in marcatura proprio su Big Rom. Confermati Pavard e Bastoni a completare il reparto difensivo. Sulle fasce gli inamovibili Dumfries e Dimarco, mentre a centrocampo si rivede Barella come mezzala al fianco di Calhanoglu e Mkhitaryan. In panchina Frattesi, giovane cresciuto proprio nelle giovanili della Roma.

In casa giallorossa, Mourinho non potrà contare ancora su Dybala e Pellegrini. I due giocatori più tecnici della squadra sono ancora alle prese con i rispettivi infortuni e resteranno a Trigoria per allenarsi, insieme tra l’altro a Smalling e Renato Sanches. Out anche Spinazzola che non è al meglio, al suo posto il tecnico portoghese dovrebbe schierare Zalewski in una posizione leggermente più avanzata quasi a comporre un tridente con Lukaku, appunto, ed El Shharawy. Il Faraone dovrebbe essere preferito a Belotti e ad Azmoun che saranno comunque preziose alternative in panchina. In regia spazio ancora ad un Paredes in costante crescita, con al fianco Cristante e un Bove galvanizzato dal gran gol segnato in Europa League. In difesa, detto dell’assenza di Smalling, lo Special One dovrebbe schierare N’Dicka, Llorente e Mancini. Proprio il difensore ex Atalanta lo scorso anno fu uno dei protagonisti della vittoria giallorossa a San Siro. In panchina non ci sarà Mourinho perchè squalificato, ma la presenza dello Special One grande ex della gara certamente aleggerà sullo stadio Meazza per un pomeriggio che si prevede ad alta, anzi altissima tensione.

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