Belpasso, cane randagio avvelenato. La condanna del sindaco: “Atto di crudeltà”

Belpasso, cane randagio avvelenato. La condanna del sindaco: “Atto di crudeltà”

Una strada tranquilla nel rione Borrello di Belpasso si è trasformata in teatro di un crimine crudele che ha scosso profondamente la comunità locale. Un randagio è stato avvelenato da ignoti, lasciando dietro di sé non solo il dolore della sua morte, ma anche una città sconvolta e determinata a reagire.

Il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, ha espresso la sua indignazione attraverso i canali social, pubblicando la foto del povero animale a quattro zampe, vittima di un gesto incomprensibile. “In questa foto c’è molta della crudeltà verso chi non sa difendersi, che io non riesco a comprendere. Voglio condannare questo gesto pubblicamente,” ha dichiarato il sindaco Caputo sulla sua pagina social.

Il reato di cui si tratta è regolamentato dall’articolo 544-bis del codice penale, che stabilisce la pena della reclusione da quattro mesi a due anni per chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale. Il sindaco Caputo ha sottolineato la ferma posizione dell’amministrazione comunale nei confronti di tali atti, affermando che la città è fortemente impegnata nel garantire il benessere degli animali.

“La nostra amministrazione è molto attenta a questa questione, vi dico solo che per il ricovero dei cani ogni anno impegniamo oltre 160mila euro. Ci interfacciamo con le associazioni di volontariato che si occupano di abbandoni e adozione di cani,” ha affermato Caputo. L’amministrazione sta anche lavorando per la prossima riapertura dell’ambulatorio veterinario, il quale consentirà di sterilizzare i cani e controllare così il fenomeno del randagismo.

Il sindaco ha concluso il suo messaggio con un appello alla sensibilità e alla benevolenza nei confronti degli animali: “Vi chiedo di essere attenti e benevoli con ciò che ci circonda, gli animali soprattutto. Sono esseri viventi.”

L’assassinio del randagio ha scatenato una mobilitazione nella comunità di Belpasso, con molti cittadini che esprimono la loro indignazione e chiedono giustizia per l’innocente animale vittima di un atto così crudele. La speranza è che questo tragico evento possa portare a un maggiore impegno nella tutela degli animali e a una maggiore consapevolezza sulla necessità di porre fine al randagismo.

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