Animali, ai canili della Sicilia i cuccioli salvati da Leidaa: le storie di Cooper, Bianchina e Grigetto

Animali, ai canili della Sicilia i cuccioli salvati da Leidaa: le storie di Cooper, Bianchina e Grigetto

Un anno pieno di iniziative in difesa degli animali: tanti, tantissimi interventi sul territorio, sempre a tutela di chi non ha voce, in prima fila contro la piaga del randagismo, che colpisce particolarmente le Regioni del Sud; l’aiuto alle famiglie e agli animali dopo le alluvioni; la battaglia per salvare gli animali selvatici con i veterinari e i volontari del Cras, e per richiamare l’attenzione sul loro diritto alla vita e alla conservazione degli habitat; la grande campagna di tutela degli orsi e dei lupi, minacciati dalle delibere della Provincia di Trento. Sono solo alcune delle attività svolte dalla Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, l’associazione fondata e presieduta da Michela Vittoria Brambilla, nel 2023.

«All’attività di tutti i giorni- racconta Brambilla- appartengono i salvataggi di cani e gatti abbandonati, le staffette e le adozioni, l’aiuto a chi, per gravi ragioni, non può gestire i suoi animali da compagnia». Grazie alla dedizione dei volontari, Leidaa ha potuto raccontare tante storie come quella del cucciolo Cooper, ritrovato allo stremo delle forze a Carlentini (Siracusa); dei piccoli Bianchina e Grigetto, recuperati nelle campagne di Ragusa, sporchi, deperiti e spaventatissimi; del micio Freddy, cui qualche criminale ha dato fuoco alla coda, provocandogli gravi problemi all’intestino; della cagnolina Luna, tenuta per anni legata a un palo, a soffrire il freddo e le intemperie; della maremmana Swamy, lanciata per pura malvagità da un’auto in corsa e rimasta disabile; del cucciolo Orso e di Tessa, abbandonati all’angolo di una strada, senza cibo e riparo. Sono solo alcuni dei moltissimi cani e gatti che Leidaa ha recuperato da terribili situazioni di maltrattamento, abbandono e randagismo.

Tante sono anche le famiglie che l’associazione ha aiutato, da Sud a Nord, e i canili della Sicilia e del Mezzogiorno che hanno ottenuto risorse preziose, indispensabili per la sopravvivenza dei loro sfortunati ospiti. Negli occhi e nell’anima, inoltre, resteranno impresse le immagini delle alluvioni in Emilia-Romagna e in Toscana, dove i volontari dell’associazione si sono prodigati. «Due tragedie- aggiunge la parlamentare- di cui le scelte umane portano grande responsabilità e per cui hanno pagato con la vita uomini e animali».

Il 2023 sarà ricordato anche come l’anno in cui la Provincia di Trento ha tentato in ogni modo di «sbarazzarsi» degli orsi cosiddetti «problematici» e poi dei lupi che «davano fastidio». Insieme con altre associazioni animaliste Leidaa si è opposta nelle aule di giustizia ed è riuscita ad impedire che anche un solo orso o lupo fosse legalmente ucciso per decreto del presidente Fugatti.
Passando all’attività politica, anche in questa legislatura Michela Vittoria Brambilla ha ricostituito l’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, aperto a tutti i deputati e i senatori che amano gli animali e vogliono vederli rispettati. «Nel 2024- assicura- continueremo a batterci perché tutti questi importanti temi vengano portati all’attenzione del Parlamento e la legislazione possa davvero evolvere nella direzione di una maggiore tutela».

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