Biancavilla, il sospetto che ci sia la “mafia dei rifiuti” dietro l’incendio alla Caruter

incendio
 Investigatori al lavoro per risalire alla matrice dell’incendio che ieri sera a Biancavilla ha devastato un capannone dove vengono custoditi i mezzi per la raccolta dei rifiuti. La struttura viene utilizzata anche da un’altra società che si occupa di traslochi.
Sono andati distrutti vari mezzi della “Caruter” l’azienda che si occupa del servizio di raccolta per conto del Comune.
La presenza delle fiamme è stata segnalata intorno alle 20.30 di ieri. Tempestivo l’arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Adrano e Paternò.
Anche il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, si è recato sul posto per rendersi conto di ciò che era accaduto.
Oggi a Biancavilla, proprio a causa del danneggiamento di ieri sera, la raccolta dei rifiuti potrebbe subire dei rallentamenti.
incendioL’incendio di ieri sera ai danni della ditta “Caruter” fa temere si tratti di un “messaggio di fuoco” legato alla gestione della raccolta di rifiuti. L’episodio potrebbe inserirsi nel lungo elenco di attentati di matrice criminale registrati in Sicilia negli ultimi anni.
La stessa azienda vittima dell’incendio di ieri, a quanto pare, negli anni scorsi ha subito una serie di danneggiamenti ai mezzi nel vicino Comune di S. Maria di Licodia.
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