“Realiti”, bufera Rai per il neomelodico catanese che insulta Falcone e Borsellino. Lucci: “Un pischello”

“Davanti a me non c’era mica Riina ma un pischello, gli ho detto di studiare”. Lo afferma il conduttore di Realiti, Enrico Lucci, in un’intervista a La Stampa, commentando la tempesta mediatica nata dalle parole su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pronunciate da due ospiti della puntata di Realiti, andata in onda ieri su Rai2 in diretta. Lucci smentisce che il programma gli sia sfuggito di mano. “Ma quando mai – dichiara – la bufera è scoppiata perché nessuno ha visto la trasmissione che si chiama ‘Realiti’ e appunto affronta temi caldi, quello che avviene nello show umano mondiale. Ho invitato un neomelodico, un pischelletto che prima di entrare mi ha detto ‘io non sono mafioso ma dicendolo ho più follower'”.
Il conduttore precisa inoltre che “io questo devo far vedere, anche se va detto io non sono l’autore. Gli ho chiesto quali sono i suoi miti e poi gli ho consigliato di studiare, gli ho detto che non conosceva la storia. Gli dico che la mafia è merda e cerco di trattarlo da padre, in fondo non avevo davanti Riina ma un ragazzetto ignorante”.
Per l’ad Rai Fabrizio Salini “Quello che è avvenuto è inaccettabile e non può e non deve accadere”.
LE SCUSE DELL’AD RAI SALINI
“Abbiamo il dovere di essere garanti della legalità – dice Salini – In questo caso non lo siamo stati, chiediamo scusa ai parenti di Falcone e Borsellino, ai familiari di tutte le vittime della mafia e ai telespettatori. E’ in corso un’istruttoria per stabilire le responsabilità. Come ho detto più volte, per la Rai è un obbligo civile, morale e culturale essere rispettosi della legalità: ad essa devono essere ispirate le immagini e le parole che si susseguono nei nostri programmi. E’ una legalità che deve guidare i contenuti che pensiamo e che poi mandiamo in onda, l’informazione che proponiamo, i modi in cui ci comportiamo. Parlare di legalità attraverso le nostre voci e le nostre immagini deve essere la principale missione della Rai, una missione che lega i concetti di cultura e legalità. Purtroppo questo non è avvenuto l’altra sera, non ci sono giustificazioni e mi spiace che un episodio del genere rischi di offuscare la ferma condanna che pure il programma ‘Realiti’ ha evidentemente manifestato e le molte cose buone, di servizio pubblico, che ogni giorno la Rai propone”.

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1 Comments

  1. io farei fuori per primo a Lucci da tutte le tv, che nei suoi programmi e dove ha partecipato, vuole sempre passare per l’ironico, il coraggioso, il bravo ragazzo dalla vocina calma e con poco volume, quello che smaschera i fetenti ecc ecc, mentre per me (lo sento a pelle) , è solo un oppurtunista capace di voltare faccia e stare con il più forte solo per i suoi interessi…ha la faccia da falso lo si legge da 100 km di distanza

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