Si è tenuto a Paternò – nel Palazzo di città – un tavolo tecnico con l’obiettivo di discutere, analizzare e trovare spunti di soluzione sulla legalità nel mondo del lavoro e in particolare in quello agricolo. L’incontro ha visto la partecipazione delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, le forze dell’ordine, l’amministrazione comunale (con il vice sindaco Ezio Mannino e gli assessori Vito Rau, Salvatore Tomasello, Luigi Gulisano e Rosanna Natoli) nonché il presidente del consiglio comunale Filippo Sambataro.
Il ‘focus’ è servito per tracciare un preciso crono-programma da adottare nel corso delle prossime settimane, finalizzato a contrastare il fenomeno del caporalato che investe centinaia di braccianti del territorio. Per la Cisl il tavolo tecnico è importante perche si affronta una tematica – quella della legalità – che non riguarda solo il mondo agricolo ma tutti i settori. In città, secondo la Cisl, ci sarebbe una grossa evasione sia a livello contributivo, ma anche fiscale e contrattuale. L’auspicio della Cisl è quello che l’ente comunale, in sinergia con le forze dell’ordine, proceda ad ispezionare le aziende sul territorio. Per la Uil il fenomeno dell’illegalità nel mondo del lavoro (contratti fittizi, lavoro nero e caporalato) è presente anche nei comuni del comprensorio, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano.
Alla luce dell’imminente apertura della campagna agrumicola si lavora per controllare il fenomeno. Il risultato finale del tavolo è quello di prevedere un coinvolgimento della Prefettura di Catania con il coinvolgimento dei Comuni interessati dalla questione.