Paternò, i 10 consiglieri ‘caccia Naso’ sulla mozione di sfiducia: “Con questo sindaco città è destinata ad affondare”

Sfiducia Nino Naso

I 10 consiglieri comunali “caccia Naso” di Paternò questa mattina hanno protocollato la mozione di sfiducia nei confronti dell’amministrazione Naso.

Gresta, Flammia, Ardizzone, Distefano, Lo Presti, Condorelli, Sinatra, Sciacca, Marzola e Paternò spiegano anche le ragioni politiche alla base della loro decisione.

“Questo sindaco – si legge in una nota sottoscritta dai dieci firmatari – ha avuto 3 anni a disposizione per dimostrare alla città e ai cittadini di essere il ‘rivoluzionario’, il salvatore della patria, che tanto ha gridato in campagna elettorale, ed ha miseramente fallito.

Basta leggere le motivazioni, politiche e amministrative, che ci hanno portato a firmare la mozione, per ritrovare un excursus dei continui fallimenti che questa amministrazione ha collezionato, anno dopo anno, bilancio dopo bilancio.

E i cittadini sono stanchi. Stanchi del continuo valzer di poltrone e deleghe. Stanchi di vedere nomine ad personam e sperpero di denaro. Stanchi delle continue promesse alla Città mai mantenute. Stanchi di vedere la nostra Paternò morire sotto i nostri occhi.

“La mozione di sfiducia – continua la nota – è un gesto estremo, e non pensate che sia stato facile per noi, ci abbiamo riflettuto molto, perché siamo consapevoli del periodo di difficoltà che la città di Paternò sta attraversando, sappiamo che sono tempi duri, sappiamo che stiamo affrontando una tempesta chiamata Covid19, ma siamo anche consapevoli che con questo comandante, una nave in avaria come la nostra, è destinata ad affondare definitivamente.

Adesso la parola passerà al Consiglio comunale, la coerenza è una virtù tangibile in politica.

10 Consiglieri lo hanno dimostrato ma servono 15 voti per mandare a casa un’amministrazione fallimentare i cui progetti sono stati relativi più alle nomine che non ai fatti.

Non abbiamo paura di andare a casa e far votare i cittadini”.

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