Adrano, ciclista aggredito e morso da cani randagi: “Ho preso anche un pugno dal tutor che era con gli animali”

Adrano, ciclista aggredito e morso da cani randagi: “Ho preso anche un pugno dal tutor che era con gli animali”

Un gruppo di cani randagi ha aggredito questa mattina un ciclista adranita.

E’ avvenuto in via Pasquale Simone Neri, dove spesso si registra la presenza di animali randagi. L’evento, stando a ciò che racconta il protagonista, ha fatto registrare anche una inspiegabile aggressione da parte di un giovane che nella qualità di tutor si prende cura dei cani.

“Stamattina – racconta al Corriere Etneo – stavo percorrendo via Pasquale Simone Neri con la mia bici, per un momento di relax domenicale. Davanti a me si presenta questo gruppo di randagi, cinque o sei cani che cominciano ad abbaiarmi contro e a ringhiarmi.

Al giovane che era in mezzo a loro ho chiesto subito di allontanarli per evitare il peggio. Ma non mi ha dato retta, tanto che alcuni cani si sono avvicinati minacciosamente verso di me e uno di loro mi ha morso alla gamba”.

A questo punto succede l’imprevisto, secondo quanto aggiunge il ciclista adranita.

“Dopo che il cane mi ha morso e senza che quel giovane mi avesse dato retta mi sono avvicinato a lui e gli ho chiesto per quale motivo non avesse allontanato i cani. A quel punto il giovane mi ha sferrato un pugno in faccia che mi ha fatto cadere a terra. Credo di aver perso i sensi.

Quando mi sono rialzato ho sentito il giovane che mi chiedeva scusa, ho anche visto suo padre che si offriva di aiutarmi. Una volta ripresomi sono andato in ospedale per farmi medicare alla gamba e farmi controllare la mascella. Ho perso anche un dente. Domani presenterò denuncia alle forze dell’ordine. E’ davvero incredibile ciò che mi è successo”.

Da anni, ormai, la questione legata al rischio potenziale della presenza di cani randagi in tutto il territorio adranita è stata denunciata da cittadini ed esponenti politici senza che sia mai stata trovata una soluzione.

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.