Paternò, le bollette Ama non ‘riconoscono’ il Qr-code di PagoPA. L’azienda: “Si possono pagare negli uffici o con bonifico”

Disagi “in corso” per quei cittadini di Paternò che nei giorni scorsi si sono visti recapitare da parte dell’Ama, la società che gestisce il servizio idrico in città, i solleciti di pagamento, circa 6 mila quelli emessi, per fatture pregresse non ancora saldate.

Disagi “in corso” per quei cittadini di Paternò che nei giorni scorsi si sono visti recapitare da parte dell’Ama, la società che gestisce il servizio idrico in città, i solleciti di pagamento, circa 6 mila quelli emessi, per fatture pregresse non ancora saldate.

Utenti che per un problema legato al mancato riconoscimento del Qr-Code nel modello Pagopa, contenuto nei solleciti di pagamento, non possono saldare quest’ultimi presso esercizi commerciali o centri servizi abilitati al pagamento on-line attraverso specifiche piattaforme autorizzate.

Ne dà notizia la stessa Ama sul proprio sito ufficiale.

“In  merito alla problematica del mancato riconoscimento del Qr-code nel modello – scrive l’azienda municipalizzata acquedotto – l’Ama tempestivamente ha sollevato la problematica con i programmatori che elaborano il Pagopa, i quali hanno riscontrato un problema di abbinamento sui server Pagopa”.

Pertanto per effettuare il pagamento gli utenti potranno andarci nei giorni in cui gli uffici Ama ricevono il pubblico, nella sede dell’azienda in via Emanuele Bellia. Si può pagare tramite carta di credito, bancomat, bancoposta; oppure richiedere, sempre presso gli uffici dell’Ama il bollettino postale premarcato. Si può anche effettuare un bonifico al seguente codice IBAN:
* It 28 l 07601 16900 0000 10707958              (banco posta)
* intestato ad a.m.a. s.p.a.
* causale: nome e cognome presente nel sollecito, cod. contribuente e numero corrispondenza (in alto a sinistra Pagopa).

Avatar

Riguardo l'autore Redazione

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.