Sicilia, amministrative: liste depositate nei 128 Comuni. Le sfide di Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani

Sicilia, amministrative: liste depositate nei 128 Comuni. Le sfide di Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani

Sono 23 gli aspiranti sindaci, e 81 le liste collegate, per la sfida elettorale nelle quattro grandi città siciliane al voto il 28 e 29 maggio: Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani.

In totale i Comuni alle urne sono 128, quindici quelli con popolazione superiore ai 15mila abitanti, con eventuale ballottaggio l’11 e 12 giugno.
Il centrodestra si presenta compatto, tranne a Trapani dove non c’è la lista della Lega, perché Mimmo Turano (assessore nel governo Schifani), nonostante abbia garantito fedeltà alla coalizione, non è riuscito a convincere molti dei «suoi» a schierarsi con Maurizio Miceli (FdI), appoggiato dal resto del centrodestra. Pd e M5s sono alleati solo a Catania e Siracusa, mentre a Trapani e Ragusa si sfidano a viso aperto. Fuori dai giochi Fabrizio Corona: l’interdizione perpetua dai pubblici uffici gli ha impedito di potersi candidare col Movimento popolare a fianco del candidato sindaco a Catania, l’avvocato Giuseppe Lipera.

I fari sono puntati proprio su Catania: sette i candidati a sindaco e 19 liste per il consiglio comunale. Pd e M5s, con sei liste che raggruppano l’area progressista, sostengono Maurizio Caserta, che tra gli assessori designati ha indicato, tra gli altri, l’ex ministra del Lavoro Nunzia Catalfo. Il centrodestra si è unito, con sette liste, attorno all’avvocato Enrico Trantino, tra gli assessori designati c’è Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia. Gli altri cinque candidati sono Gabriele Savoca (due liste legate al movimento Sud chiama Nord di Cateno De Luca), Vincenzo Drago del Psdi, il consigliere comunale uscente Lanfranco Zappalà, Giuseppe Giuffrida (con lui l’associazione `Catania risorge´ e l’ex pm Antonio Ingroia) e l’avvocato Giuseppe Lipera, in passato legale di Bruno Contrada.
Otto i candidati a Siracusa, 25 liste. Il centrodestra sostiene Ferdinando Messina, Pd e M5s appoggiano Renata Giunta. Gli altri sono l’uscente Francesco Italia, l’ex Fi Edy Bandiera, l’ex sindaco di Iv Giancarlo Garozzo, l’ex M5s Roberto Trigilio (sostenuto da Cateno De Luca), Michele Mangiafico (lista civica) e Abdelaaziz Mouddih detto «Aziz» (lista civica).

A Ragusa sono 4 i candidati, 17 le liste. Per il centrodestra Giovanni Cultrera (FdI), Riccardo Schininà è il candidato del Pd e di altre 4 liste, mentre il M5s corre con Sergio Firrincieli. In campo anche l’uscente Peppe Cassì, sostenuto da 5 liste civiche.

Anche a Trapani i candidati sono 4, con 20 liste in totale. L’uscente Giacomo Tranchida, ha l’appoggio di dieci liste civiche tra cui quella che raggruppano esponenti del Pd, che si presenta senza simbolo. Il M5s sostiene l’ex dem Francesco Brillante. Nel centrodestra resta aperto il caso Lega: il Carroccio non si presenta col proprio simbolo, alcuni esponenti vicini al leghista Mimmo Turano sono nella lista Uniti per Trapani, ma a sostegno di Tranchida. Maurizio Miceli (Fdi) è appoggiato da cinque liste (Amo Trapani, Forza Italia, Miceli sindaco, Fratelli d’Italia, Mpa). Anna Garuccio, unica donna, è l’outsider e corre con una sola lista.

Giunto secondo alle regionali, dietro a Renato Schifani eletto governatore, Cateno De Luca prova a conquistare la poltrona di sindaco a Taormina, la perla jonica della Sicilia.

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