Il numero di pacchi consegnati in Cina quest’anno ha raggiunto un nuovo record di 120 miliardi di articoli, secondo i dati dell’Ufficio statale delle Poste, con una “tendenza al rialzo del mercato dei consumatori del paese”, nonostante il rallentamento della crescita economica.
Lo segnala il South China Morning Post.
Il tasso attuale di consegne è in media di quasi 100 per persona nel 2023, con la Cina il principale mercato per le consegne di pacchi in termini di volume e intensità. L’India, il paese più popoloso del mondo, ha consegnato 88,8 milioni di pacchi lo scorso anno, mentre gli Stati Uniti ne hanno consegnati 21,2 miliardi nello stesso periodo.
Il 120 miliardesimo pacco conteggiato è stata una consegna di fiori freschi inviati da Kunming, nella provincia sudoccidentale dello Yunnan, lunedì sera. È stato inviato con l’alta velocità ferroviaria a Chengdu, nella provincia vicina del Sichuan, dove era previsto arrivasse martedì pomeriggio.
Il volume delle spedizioni in Cina è già aumentato dell’8,5% quest’anno rispetto all’intero 2022, quando sono stati spediti 110,6 miliardi di pacchi.
La proliferazione della consegna di pacchi in Cina è il risultato dell’estensione dell’infrastruttura di trasporto del paese, di un esercito di corrieri di milioni di persone e dell’adozione di tecnologie all’avanguardia da parte delle aziende di consegna cinesi, scrive il SCMP, che è una testata appartenente al gruppo del gigante dell’e-commerce Alibaba.
J&T Global Express, un gruppo di servizi di corriere asiatico con sede a Shanghai, ha lanciato quest’anno un’offerta pubblica iniziale da 450 milioni di dollari a Hong Kong, mentre Cainiao, il braccio logistico di Alibaba Group, si sta a sua volta preparando a quotarsi sempre nella piazza hongkonghese.
Il volume delle spedizioni è stato particolarmente alto a novembre, quando le spedizioni giornaliere hanno raggiunto i 430 milioni di articoli mentre il “business delle consegne è entrato nella sua stagione di punta”. Il più grande evento di shopping del paese, il Giorno dei Single, si svolge l’11 novembre.
Alibaba ha dato il via al cosiddetto festival “Double 11” nel 2009 come evento di un giorno, ma le vendite sono iniziate con settimane di anticipo.
Pechino ha fatto della stimolazione del consumo interno una priorità assoluta quest’anno. La crescita economica ha rallentato significativamente dal 2020 al 2022, quando le rigide politiche di controllo della pandemia di Covid-19 hanno sconvolto la vita quotidiana. La ripresa quest’anno è stata più lenta del previsto.
PDD Holdings, proprietaria delle piattaforme di shopping Pinduoduo e Temu, ha quasi raddoppiato il suo fatturato nei tre mesi fino a settembre, aiutandola a superare Alibaba in capitalizzazione di mercato.
Anche i rivali più grandi di PDD hanno registrato una crescita costante. Il fatturato di Alibaba è aumentato del 9% a 224,8 miliardi di yuan (29 miliardi di euro) nello stesso periodo, con un profitto operativo in aumento del 34% a 33,6 miliardi di yuan (4,4 miliardi di euro). Il rivale JD.com ha segnalato una crescita del 1,7% nel fatturato a 247,7 miliardi di yuan (32 miliardi di euro), mentre l’utile netto è aumentato del 33% a 7,9 miliardi di yuan (1 miliardo dio euro).
