Dal prossimo primo marzo la casa di ospitalità “Salvatore Bellia”non sarà più attiva visto l’enorme debito che negli anni la struttura ha accumulato: infatti sono oltre 6 milioni i debiti maturati dall’Ipab verso dipendenti e fornitori.
A deciderlo l’assessorato regionale alla famiglia.
Ciò significa che le 10 unità vincitori di concorso che fino adesso hanno prestato servizio dentro la struttura saranno messe in mobilità con la possibilità di essere successivamente ricollocate mentre sono circa 20 le figure professionali attive dentro la struttura che perderanno il lavoro.
Allo stato attuale sono 42 gli ospiti del Bellia che nei prossimi giorni da qui fino al prossimo 28 febbraio dovranno lasciare la casa di ospitalità.
Non sono serviti a molto quindi i 200 mila euro (solo per tappare qualche buco) arrivati mesi addietro alla struttura grazie a un intervento del parlamento siciliano.
